Eccomi qua, con il cuore in mano, le lacrime in tasca e le urla nello stomaco… ma va tutto bene.
Schiena dritta, sguardo fisso (o fiero? chissà se si percepisce questa differenza in uno sguardo), voglia di piangere, tanto che appena sento le lacrime riempirmi gli occhi, giusto un attimo prima che esondino e rompano gli argini, mi alzo, vado in cerca di un sorriso contagioso e mi faccio passare la fragilità di questo addio.
Gli addii li senti dentro, scattano in piedi come molle, sono i basta che fino adesso avevi trattenuto in nome di una speranza, ma esaurita la speranza scatta la ribellione.
Guardavi negli occhi qualcuno che invece non ti vedeva, eri lì solo per quelli occhi, per quel sorriso, per la sua voce… ma basta, dopo basta, le somme non erano mai positive, o meglio lo erano per certi aspetti, ma erano quelli che non sono sufficienti per continuare ad aspettare mentre la vita passa.
E così, anch’io passo avanti… e mi accorgo del sorpasso, del distacco mentre lo ascolto al telefono, e mi accorgo che dentro di me non ho più voglia di ascoltare ancora parole che non sono mai quelle che vorrei sentire
Lui era quello che non voleva essere il tromba amico, che mi ha convinto a lasciare le cautele in nome di un futuro che ora mi accorgo era solo romanticismo e nient’altro.
Se vuoi stare con qualcuno davvero non ti fai tanti problemi e soprattutto non tieni ai margini della tua vita questo qualcuno, non lo tieni per i ritagli di tempo rubato a un’altra vita. Butti tutto per aria. Voleva vivermi diceva, fintanto che non ho mollato gli ormeggi e mi ha accompagnato fuori dal porto, alla deriva, in balia dei sentimenti e delle emozioni.
Mentre lui rientrava.
Lo senti quando una persona non c’è più. Non servono parole, basta ascoltare il silenzio. Non c’è più e in me è scattata la ribellione a un sentimento che non volevo più provare anche se mi illuminava gli occhi e mi faceva sorridere al solo pensarlo.
Oggi fuori è come il mio umore, bigio, umido e triste.
Ci avevo creduto, sembrava una magia e invece finisce così in una giornata bigia dentro di me.
Tornerà il sole prima o poi …
unabambinasperduta 